La Commissione Europea ha accettato la candidatura del Gruppo Apollo quale membro del gruppo di lavoro sul dialogo con il mercato dell’arte (sottogruppo del gruppo di esperti della commissione sul patrimonio culturale) delegando l’Avv. Giuseppe Calabi a rappresentarlo nelle sedi opportune.
Nella Comunicazione sul Piano d’azione contro il traffico di beni culturali adottata il 13 dicembre 2022, la Commissione Europea propone un elenco di attività volte a frenare il traffico di beni culturali. Il piano d’azione si concentra su quattro obiettivi strategici, per una risposta efficace e globale. Il primo di questi obiettivi mira a migliorare la prevenzione e l’individuazione dei reati da parte dei partecipanti al mercato e delle istituzioni culturali. I seguenti tre obiettivi si concentrano sul rafforzamento delle capacità delle autorità di contrasto, sulla cooperazione esterna in materia e sulla sensibilizzazione del grande pubblico.
Per quanto riguarda il primo obiettivo, il Piano d’Azione riconosce che gli attori del mercato dell’arte, i collezionisti e le istituzioni del patrimonio culturale possono aiutare a prevenire e individuare i reati legati ai beni culturali. Questo perché corrono un rischio particolare di imbattersi in beni culturali oggetto di traffici illeciti o di diventare vittime di reati contro il patrimonio. Il piano d’azione sottolinea che è essenziale che le parti interessate conoscano la legislazione applicabile e altri strumenti non legislativi che mirano a prevenire e individuare tali crimini. D’altro canto, è anche importante che la Commissione sia consapevole delle sfide che i partecipanti al mercato potrebbero dover affrontare nell’attuazione di queste norme.
Pertanto, il Piano d’Azione annuncia l’avvio di un dialogo con il mercato dell’arte, in stretta collaborazione con l’UNESCO, sulle questioni legate alla tutela e al commercio dei beni culturali nel mercato unico.
Al fine di fornire un quadro trasparente per questo dialogo, la Direzione generale dell’Istruzione, dello sport, della gioventù e della cultura (“DG EAC”) della Commissione europea ha preso l’iniziativa di istituire un gruppo di lavoro sul dialogo con il mercato dell’arte come un sottogruppo del gruppo di esperti della Commissione “Forum sul patrimonio culturale”. Il sottogruppo riferirà al Forum sui beni culturali.
Il sottogruppo costituirà una piattaforma per lo scambio di informazioni su politiche, azioni e legislazione relative alla protezione e alle transazioni commerciali dei beni culturali nel mercato unico.